TERME DELL'INDIRIZZO

Situate tra la piazza Duomo ed il castello Ursino devono il nome alla vicina chiesa di Santa Maria dell’Indirizzo.
I resti di questo stabilimento termale, di età tardo imperiale, propongono una decina di ambienti e restituiscono quasi interamente i diversi ambienti del complesso termale di epoca romana di cui la città di Catania era ricca.

Si accede attraverso un ambiente rettangolare, adibito a spogliatoio (apodyterium); a seguire il secondo ambiente il frigidarium; a sinistra, la stanza di pianta trapezoidale dove era possibile bagnarsi nelle acque tiepide, il Tepidarium, dal quale si accedeva all’ambiente più confortevole, il calidarium, a pianta ottagonale con una cupola che arriva ai 10 metri di altezza.
La luce entra in quest’ambiente da finestre poste su due ordini di altezza; per evitare una perdita di calore le finestre si aprono su tutte le direzioni tranne che a settentrione.
Attorno alla vasca delle acque calde è possibile cogliere la tecnica che consentiva il riscaldamento delle acque del calidarium, che formava una intercapedine realizzata con pilastrini che reggevano il pavimento.