CHIESA DELLE BENEDETTINE E MONASTERO

Con ingresso da via teatro Greco, è possibile visitare la chiesa di San Benedetto  con annesso convento,  la cui facciata è sulla scenografica via dei Crociferi. Il prospetto è ornato da sculture di Giovan Battista Marino. La prima edificazione risale al periodo aragonese, nel 1355. Fu riedificato dopo il terremoto del 1693  ed è ancora oggi monastero di clausura. Alla chiesa si accede attraverso la scalinata degli angeli, un ingresso monumentale con marmi policromi e le otto statue di angeli. Suggestiva la chiesa la cui volta è stata interamente affrescata da Giovanni Tuccari nella terza decade del’700 con temi della vita di S. Benedetto. Degni di nota la cantoria in legno a forma di prua di galeone ed il parlatorio settecentesco dove, in passato, le monache incontravano i propri parenti separate da essi dalle grate di clausura. Il pavimento è medievale in terracotta e pietra calcarea. Qui Zeffirelli girò alcune scene di “storia di una capinera”. Sotto il monastero sono stati rinvenuti i resti di una domus romana: attraverso alcune coperture in vetro trasparente è possibile vedere alcune parti del cortile esterno e della dispensa.