Da Piazza S. Francesco d’Assisi a Villa Cerami, in circa 400 metri di lunghezza, si snoda Via dei Crociferi. Percorrendola, ci si ritrova davanti ad alcune tra le opere più significative del barocco siciliano.
Anche questa strada è stata realizzata dopo il terremoto del 1693 e traversandola dalla quota più bassa, a partire da piazza San Francesco d’Assisi, su di una ripida scalinata possiamo ammirare l’omonima basilica. Di fronte, il monumento al Cardinale Dusmet, molto caro ai catanesi.
Dopo aver incrociato Via del Teatro Greco, passiamo sotto l’arco di San Benedetto che metteva in comunicazione la Badia grande con la Badia piccola. Più avanti, a sinistra, la facciata della chiesa del monastero costeggia Via San Benedetto e quasi di fronte, che scende verso la piazza dell’Università, la scalinata Alessi.
Proseguendo, la chiesa di San Francesco Borgia si staglia a sinistra e subito dopo il collegio dei Gesuiti. Continuando a salire, a destra la facciata convessa della chiesa di San Giuliano e poi, leggermente arretrata rispetto all'allineamento viario, troviamo la chiesa di San Camillo de’ Lellis. Conclude la promenade Villa Cerami.
La scenografia barocca per quanto sia ricca e ricolma di straordinarie forme plastiche, comunica una sensazione di grande armonia ed è anche per questo che Via dei Crociferi viene considerata una delle più belle strade d’Italia.