PALAZZO BISCARI

Palazzo Biscari alla marina, è uno dei più rilevanti monumenti barocchi di Catania. Il palazzo di proprietà privata, fu costruito sulle fortificazioni cinquecentesche della città dopo il sisma del 1693 per volere della famiglia Paternò Castello dei principi di Biscari. Il progetto fu commissionato da Ignazio III principe di Biscari all’architetto Alonzo Di Benedetto. Il figlio di Ignazio, Vincenzo, proseguì nell’opera di completamento del palazzo, commissionando allo scultore Antonino Amato i sette splendidi rilievi plastici dei finestroni del prospetto che si affaccia sul mare. I rilievi, rappresentano le allegorie dell’Abbondanza, Prosperità, Fertilità e Saggezza.

Al palazzo si accede da via museo Biscari attraverso un ampio portale che dà l'accesso al cortile centrale. Tramite una scala a tenaglia si entra nell’ambulacro e poi alla quadreria e ai vari saloni. Splendido nel disegno e nelle decorazioni, il salone delle feste in stile rococò. Concepito come la cassa di una chitarra, la speciale balconata del cupolino centrale serviva per ospitare l’orchestra: specchi, stucchi ed affreschi si alternano alle pareti. Guardando alla marina, la galleria che affianca le terrazze ospita al suo interno la celebre scala “a fiocco di nuvola" che porta alla balconata dell’orchestra. Gli appartamenti della principessa arricchiti da boiseries di tarsie lignee e pavimenti marmorei che ricordano la Roma imperiale, sono ospitati nell’area attigua al salone.

Il palazzo un tempo ospitava il museo Biscari, sede delle preziose collezioni di Ignazio Paternò Castello, principe di Biscari, studioso, mecenate e antesignano delle discipline archeologiche.

Oggi le collezioni del principe sono custodite nella sede del museo civico di Castello Ursino.