“L’effetto dell’hashish”, Pasquale Liotta Castaldi, 1875
Il dipinto, datato e firmato “Liotta 1875”, viene considerato come una concessione alla pittura di genere di gusto orientalista.
L’artista, Pasquale Liotta Cristaldi, inizia gli studi a Napoli presso l’Istituto delle Belle Arti e, influenzato dal grande maestro napoletano Domenico Morelli, inserisce nelle sue opere una tavolozza ricca di colori dai toni scuri e dalla predominanza di ocre e bruni: in questo caso, la figura del giovane arabo sdraiato in stato di ebbrezza da hashish è esaltata dalle cromie rosse e bianche su uno sfondo scuro.
È questa l’opera che il Castello Ursino darà in prestito in occasione della mostra “Napoli Ottocento”: nello specifico l’esposizione, curata da Sylvain Bellenger e organizzata congiuntamente dalle Scuderie del Quirinale e dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, ha come obiettivo quello di riunire gli artisti più rappresentativi tra quelli attivi nella capitale borbonica.
La mostra si terrà presso le Scuderie del Quirinale dal 26 marzo al 16 giugno 2024.
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